La Villa di Icaro
localita: Valderice
anno: 2024
Progetto e Direzione dei lavori: Archh. Gianni Ingardia e Giusi Mondino
Una villa costituita da quattro volumi sfalsati, adagiati su 4 differenti livelli a gradoni, esposti a nord e proiettati verso la baia e verso l'orizzonte marino. E' stato questo il risultato di un lungo processo progettuale durato quasi un anno.
Commissionata da un committente che ha espressamente rischiesto simmetria, veduta incondizionata sul mare e abbondanza nel dimensionamento di una scalinata che estendesse il già lungo viale di palme.
Una grande tenuta collinare, coltivata ad agrumeto e palmizi, con un’importante pendenza verso il mare, ha richiesto un impegno progettuale estremamente sensibile alla natura del luogo ed un lungo processo di "educazione al paesaggio" per il nostro cliente.
Il desiderio di grandezza del proprietario, mal si coniugava con la natura di un luogo che meritava invece un progetto dal profilo basso e non tropppo esuberante.
Il principio che noi architetti abbiamo portato avanti si è fondato sull'orizzontalità dei volumi della villa e sull'utilizzo di superfici semi ipogee allo scopo di non impattare in termini di consumo del suolo.
La villa, seppur concepita sulla base di un'obsoleta idea patriarcale di suddivisione futura alla prole ( da qui il desiderio di equità e simmetria) è stata da noi architetti pensata e tradotta come un progetto da leggere come un edificio unico e adeguatamente articolato lungo lo sviluppo delle curve di livello della tenuta.
Ogni volume della villa è stato dotato di ampie terazze di pertinenza, private, antistanti il mare, separate tra loro ma allo stesso tempo collegate dall'ampia gradinata che taglia la residenza sul'asse Nord/Sud.
Due lunghe piscine a corsia, separate dalla scala, accompagnano la vista dalle terrazze fino all'orizzonte marino, già a partire dagli interni della residenza.
Le lunghe pensiline aggettanti verso nord riparano le vetrate della villa nei pochi momenti in cui il sole inciderà in prossimità degli interni.
Le ampie vetrate non solo inondano gli ambienti di luce naturale, ma creano anche un continuo dialogo tra interno ed esterno, mentre le terrazze invitano a godere della bellezza panoramicadel luogo.
Due giardini d'inverno ipogei serviranno a portare la luce da sud all'interno delle abitazioni e a poter godere della sosta all'aperto al riparo dai venti provenienti da nord.
Solo sul finire del processo progettuale il cliente si è reso conto che la villa ha assunto una connotazione "asimmetrica" sia rispetto alla gradinata sia in altezza, grazie ai quattro livelli sfalsati.