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Casa MakeUP

Paceco (TP)

Progetto architettonico: Archh. Gianni Ingardia e Giusi Mondino

Direzione Lavori: Archh. Gianni Ingardia e Giusi Mondino

Riprogettare uno spazio interno ci pone sempre davanti ad una delicata e lenta fase di analisi dei luoghi, che inizialmente si percorre  assieme a chi, in quello spazio dovrà andare a vivere, per meglio comprenderne esigenze, gusti, abitudini, stili di vita.

Nella maggior parte dei casi, il committente, ci “racconta” come immagina la sua abitazione futura, ma, non possedendo gli strumenti per tradurre in realtà la sua “visione”, si affida a noi, chiedendoci di interpretare il suo sogno, nel rispetto delle sue esigenze, sia funzionali sia economiche.

Progettare di andare a vivere in una nuova casa, costituisce un foglio bianco i cui vincoli al progetto sono spesso rappresentati dal budget e dalle esigenze funzionali.

Quando la casa da riprogettare è quella dentro la quale il committente vive già, la fase di analisi e quella di progetto seguono un percorso più ricco di parametri da rispettare.

Nel caso di quest’appartamento, i proprietari, una coppia con due figli adolescenti, si sono rivolti a noi per chiederci di riprogettare lo spazio interno della casa in cui già vivevano da quindici anni. Il desiderio di “rinnovamento”e l’analisi dello stato dei luoghi hanno fatto emergere le vere esigenze sia della casa che dell’intera famiglia:

migliorare la funzionalità e le relazioni tra gli spazi,  lavorando contemporaneamente sull’identità e sull’immagine della casa stessa.

Il primo passo è stato quello di progettare un filtro tra la porta di ingresso e la zona living, concependo un volume contenitivo e multi tasking per l’intera abitazione. Il risultato ha visto la realizzazione di un elemento che “contiene” e dilata lo spazio dell’ingresso grazie all’uso di ampie superfici a specchio, asimmetriche e a tutta altezza, adiacenti ad un comodo guardaroba per gli ospiti. Nella zona living, il volume si trasforma in parete attrezzata con comodi ed ampi spazi contenitivi e zona TV, che nascondono un ripostiglio accessibile dalla parte posteriore.

Il mood board del progetto, fatto da profili in ferro laccati di bianco,  legno di rovere e ampie lastre in vetro, ha dato origine al nuovo linguaggio della casa.

I pannelli in legno di rovere a tutta altezza, si sono tradotti nella boisserie del corridoio, dietro alla quale si celano l’armadio per il cambio di stagione e la camera da letto padronale, direttamente  collegata al bagno privato.

Questo è caratterizzato da un mobile in legno massello, che diventa piano di appoggio per il lavabo e seduta all’interno della comoda doccia a filo pavimento, separata dalla zona sanitari grazie ad una grande vetrata a tutta altezza.

I toni caldi del Corten e del legno massello, avvolti dalla luce morbida e soffusa con effetto wallwash, rendono quest’ambiente un luogo di relax e benessere.

Il secondo bagno della casa si apre invece alla luce di mezzogiorno con dei rivestimenti total white, tra i quali spicca la grande parete rivestita di foglie tridimensionali, che incorniciano l’elegante mobile lavabo in color avio e l’ampio specchio circolare.

Il progetto ha aperto un dialogo tra la zona soggiorno e la cucina, grazie all’ampia apertura caratterizzata da una porta rototraslante, disegnata e realizzata su misura. Inoltre, la collocazione del nuovo pavimento in gres, esteso anche all’esterno, ha dilatato lo spazio del living collegandolo al giardino d’inverno grazie ad un’ampia e luminosa vetrata scorrevole.

La carenza di luce diurna in alcuni punti della casa è stata compensata dal sapiente progetto illuminotecnico, che ha previsto il corretto dimensionamento della quantità di luce e la scelta della giusta temperatura di colore. Le strip led, perfettamente incassate nei controsoffitti, disegnano la luce della casa, valorizzandone i rivestimenti e lo spazio, integrandosi perfettamente anche all’interno degli elementi progettati.

Il risultato di questo lavoro è stato un MakeUP funzionale che ha tracciato la nuova identità della casa senza operare interventi edili, invasivi e troppo costosi.

Impresa esecutrice: HAB ristrutturazioni

Pitturazioni e cartongessi: Deco Room di Luciano Abita

Opere in ferro: Sandro Ingrassia

Vetri: Nuova Trapani Vetri

Arredi in legno: Falegnameria f.lli Castiglione

Cucina: AD Arredamenti Trapani

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